Chi è Voltaire?

Voltaire è una figura emblematica dell’Illuminismo francese del ‘700. È stato uno scrittore, un filosofo e un ragionatore che ha influenzato il nostro modo di pensare. Riconosciamo Voltaire per la sua lingua satirica e la sua verve, che lo hanno reso uno degli scrittori più importanti della storia della letteratura francese.

Voltaire nacque a Parigi il 26 settembre 1694 con il vero nome di François-Marie Arouet e morì a Parigi il 30 maggio 1778. Pur non essendo presente alla Rivoluzione francese, svolse un ruolo attivo nella critica della monarchia attraverso i suoi scritti satirici. Il suo modo di pensare gli valse numerose censure e qualche soggiorno in carcere.

Cosa pensava?

Voltaire denunciò l’ingiustizia sociale, l’intolleranza religiosa e il potere arbitrario. Partecipò attivamente alla stesura dell’Enciclopedia, che rappresenta la sintesi del pensiero illuminista, il cui scopo era difendere la Ragione e la libertà umana dall’oscurantismo e dalle persecuzioni delle monarchie e del potere che esercitavano sull’umanità. Il suo obiettivo era quello di trasformare la società guidando una ricerca della verità e, contrariamente a quanto si possa pensare, Voltaire non era ateo ma deista, quindi questa ricerca era guidata dal desiderio di tolleranza e di rispetto per gli altri dovuta alla sua fede in dio.

Cosa ha scritto?

– Lettres philosophiques (1734)

-Discours sur l’homme (1738)

-Zadig (1747)

– Le siècle de Louis XIV (1751)

-Micromégas (1752)

-Candide (1759)

-Dictionnaire philosophique(1764)

L’ingénu (1767)